#39 Perché i Romani scavavano storto (e avevano ragione).
Sbagliare bene è meglio che puntare dritto.
Ciao,
a Pasqua sono stato in Umbria, in un posto bellissimo dove passa ancora oggi un antico acquedotto romano. Durante la visita, la guida ha raccontato una cosa che mi ha colpito subito:
Riguardava il modo in cui gli ingegneri dell’epoca scavavano cunicoli sotto terra.
Spesso due squadre partivano da punti opposti, con l’obiettivo di incontrarsi esattamente a metà. Un’operazione delicata, in un’epoca in cui mancavano strumenti di precisione. Per molto tempo tentarono la strada più ovvia: andare dritti. Tracciare una linea retta e scavare. Ma la realtà smentiva spesso la teoria: i cunicoli mancavano l’incontro, oppure si incrociavano male. Errori piccoli ma con conseguenze enormi.
A un certo punto, qualcuno capì che l’unico modo per riuscire era… scavare storto.
Procedere con un’inclinazione obliqua, calcolata in modo da poter correggere la direzione proprio negli ultimi metri. Era una strategia nata dall’esperienza. Dall’errore. E dal fatto che, accettando un piccolo scarto iniziale, si aumentavano le probabilità di riuscita.
Mi ha colpito perché parla di una cosa che oggi dimentichiamo spesso:
Vogliamo che la nostra idea funzioni subito.
Senza errori, senza inciampi, senza correzioni. Come se non ci fosse tempo per sbagliare. Come se sbagliare significasse fallire.
Ma non funziona così: le cose si costruiscono aggiustandole mentre le fai. Serve sbagliare un po’, testare, sistemare. Serve lasciare spazio alla correzione, non alla perfezione.
Tutto questo è al centro del WORKSHOP che ho creato e testato in questi anni, lavorando con oltre 100 persone:
Durante il workshop partiremo proprio da questo:
Come smettere di tenere le idee chiuse nel cassetto e iniziare a costruirle, passo dopo passo.
Saranno due giorni di attività in presenza per imparare a dare forma concreta alle proprie idee, anche quando sembrano confuse, troppo grandi o troppo fragili.
Imparerai a scomporre la tua idea in parti più piccole, gestibili, reali. A capire dove iniziare. A metterla nel mondo anche se non è ancora perfetta — anzi, proprio perché non lo è. Faremo ordine. Costruiremo strumenti su misura per aiutarti a chiarire, testare, rimettere mano. Perché un progetto funziona davvero solo se puoi farlo respirare, sbagliare e aggiustarsi mentre cresce.
Info:
📍 Dove? Parco San Laise (Ex Base Nato), Bagnoli – Napoli
📅 Quando?
Venerdì 30 maggio ‘25: 10:00-13:00 / 14:00-18:00
Sabato 31 maggio ‘25: 10:00-13:00 / 14:00-18:00
📩 Dopo l’iscrizione riceverai una mail con tutte le istruzioni per partecipare.
🔹 Non sono richieste competenze tecniche per partecipare.
I posti sono limitati (max 20 iscritti) e questa è l’ultima settimana per iscriversi.
Fallo subito:
A chi è rivolto?
Questo workshop è per tutti! Non importa quanti anni hai o che esperienza hai: tutti possono avere un’idea e svilupparla. È pensato per chiunque voglia sviluppare un proprio progetto personale o sbloccare una situazione di stallo.
🎯 La promo speciale
Sulla pagina troverai il costo del workshop: 188 €. Se riuscirai ad essere tra i primi 8 iscritti, potrai iscriverti al prezzo scontato di 108 €.
Hai dubbi? Scrivimi!
Se hai domande o vuoi capire meglio se questo workshop fa per te, rispondi a questa mail o scrivimi a info@animapod.com. Ti risponderò il prima possibile!
Alla prossima newsletter (il 18 giugno). Grazie di esserci!